Si riporta di seguito il testo integrale di un articolo comparso oggi sul sito della Federazione Uil Scuola Rua
PerchĂŠ la gestione della piattaforma Passweb, invece di essere di competenza dellâINPS, è a carico del personale Ata? Ă la domanda posta da Giuseppe DâAprile nel corso del seminario di formazione organizzato da Uil Scuola Rua Messina e Irase Sicilia sul tema: âPermessi legge 104/92 e congedi parentali: cosa è cambiato con il Dlgs 105/2022. Allâincontro, hanno partecipato anche il Segretario nazionale Paolo Pizzo, il Segretario regionale Claudio Parasporo e il Responsabile territoriale Salvatore Piccolo.
Passweb è la procedura online per la gestione della posizione assicurativa degli iscritti alle gestioni pubbliche INPS â ricorda il Segretario generale â non può essere gestita dal personale Ata giĂ oberato dallâeccessiva burocrazia che rallenta il lavoro delle segreterie e influisce sulla qualitĂ della vita scolastica. Ă ora di cambiare.
DâAprile si sofferma poi sul tema della carenza degli organici ATA: âEâ un copione che si ripete, sta prevalendo ancora una volta la logica ragionieristica che taglia sulla scuola statale per fare cassa. Per la UIL Scuola Rua, è necessaria una adeguata dotazione organica la cui consistenza e ripartizione non segua criteri predefiniti a monteâ.
âAttendiamo riscontro dallâamministrazione alle nostre richieste per dare avvio a un confronto specifico sulle questioni aperte del personale ATA, compreso, appunto, lâorganico e la questione âpasswebâ.
Per la UIL il ruolo e lâimportanza del personale ATA risultano fondamentali poichĂŠ â conclude â rappresentano la spina dorsale della scuola contribuendo, insieme al personale docente e dirigente, al buon funzionamento delle istituzioni scolastiche. Senza il loro supporto, le scuole non potrebbero funzionare.
Si attendono risposte del Ministero dell’Istruzione alle sollecitazioni della Uil Scuola Rua. Si attendono soluzioni ai problemi che opprimono il personale Ata e rallentano il lavoro delle segreterie caricate di responsabilitĂ improprie.
E’ ORA DI CAMBIARE!