23.69% di personale precario rispetto all’11.47% del 2016/17
presso l’Istituto Quarenghi di Bergamo si è svolto un rilevante incontro formativo rivolto a tutto il personale scolastico, promosso dalla UIL Scuola Bergamo, dall’ente di formazione accreditato al Ministero dell’Istruzione denominato IRASE Lombardia riguardante la gestione amministrativa degli infortuni scolastici.
Dopo i saluti Istituzionali della Dirigente Scolastica, la Dott.ssa Ursula Anna Dragone, del Segretario Generale della Uil Scuola Rua Lombardia Abele Parente, del Coordinatore di Bergamo Pasquale Papaianni e la relazione introduttiva del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Sergio Marro, di notevole spessore risulta essere stato il costruttivo contributo formativo dell’INAIL di Bergamo, fornito grazie alla presenza del Direttore della struttura Provinciale di Bergamo Dott. Vittorio Tripi e dei funzionari Maria Lucia Caivano, Cinzia Baroni e Paola Borzomati.
Oltre un centinaio di persone, appartenenti al mondo scuola, hanno partecipato attivamente al seminario formativo, acquisendo importanti elementi, compresa la possibilità di potersi confrontare in maniera costruttiva con i relatori e le relatrici.
Per il Coordinatore Pasquale Papaianni, il tema sicurezza, connesso alla gestione degli infortuni scolastici, rappresenta un elemento imprescindibile dell’azione sindacale, trattasi di un argomento che non può non tenere conto della condizione di precarietà e deficitarietà che le Istituzioni scolastiche si trovano costantemente a fare i conti nella provincia Bergamasca.
Da un recente studio condotto dalla Uil Scuola, risulta che nella sola provincia di Bergamo, il personale ATA a tempo determinato e indeterminato è composto da 3.917 unità, con un incremento di personale precario del 23.69% rispetto al 11.47% del 2016/17.
Trattasi di dati allarmanti per gli addetti ai lavori, sintomo di potenziali fenomeni che potrebbero rappresentare il celarsi di instabilità all’interno della macchina amministrativa Scolastica, tali da generare un ricorso continuo all’istituto della formazione iniziale da parte della scuola di turno e la reale probabilità che la risorsa formata il prossimo anno scolastico, non sia più in servizio presso l’istituto a causa del suo status di precario.
Per la Uil Scuola è necessario conciliare la formazione, il dialogo tra Istituzioni con la garanzia di sostenibilità amministrativa elemento di trasmissione di stabilità per l’intera comunità educante e per il lavoratore stesso, sinonimi di crescita e sano indicatore dello stato di benessere del lavoratore.